LIVORNO. Si è finta interessata all’acquisto di una villetta in vendita nel quartiere Ardenza di Livorno, ma dopo essersi fatta indicare con una scusa la cassaforte dal padrone di casa, un anziano di 91 anni, e anche dove nascondeva la chiave, è riuscita a impossessarsi (probabilmente grazie ad un complice) di alcuni monili in oro, di tre orologi, tra cui un Rolex, oltre a contanti e buoni postali per un valore complessivo di 56 mila euro che vi erano custoditi.
La truffatrice, dalla descrizione fatta alla squadra mobile, sarebbe una donna italiana sui 35 anni di 1 metro e 60 di altezza e senza inflessioni dialettali. Secondo la ricostruzione della polizia l’anziano avrebbe rivelato ingenuamente alla donna l’ubicazione della cassaforte e dove teneva la chiave quando questa durante la visita dell’appartamento, ha confidato alla vittima di avere un padre alcolizzato e di non sapere dove nascondere i soldi per evitare che glieli sottraesse. A quel punto, mentre la donna visionava giardino e garage distraendo il padrone di casa, sarebbe intervenuto un complice che ha svuotato indisturbato la cassaforte. Ad accorgersi del furto lo stesso 91 enne, che nel pomeriggio ha trovato sul pavimento di camera un astuccio che teneva all’interno della cassaforte. Sul posto oltre alla squadra mobile che ha avviato le indagini, è intervenuta anche la scientifica per i rilievi. Non è escluso la banda possa operare anche in Versilia.
